La zoologa Roberta Castiglioni, responsabile del Centro Studi Fauna Vertebrata “Luigi Cagnolaro” (Società Italiana di Scienze Naturali) è uno dei pochi studiosi di ibis sacro in Italia.

PDF articolo del giornalista NICOLA SALUZZI (5mb)

La specie è nativa dell’area sub-sahariana e una piccola popolazione in decremento numero è presente nel sud dell’Iraq. Negli ultimi decenni, colonie non native si sono stabilite in diverse aree d’Europa, come risultato di fughe accidentali o rilasci dalla cattività. L’ibis sacro, quindi, è alloctono in Italia e, nel 2016, è entrato a far parte delle specie a rilevanza unionale; per tale motivo il futuro della specie è incerto e nei prossimi mesi verrà valutata l’utilità e fattibilità di un progetto di eradicazione in base al Decreto legislativo numero 230, pubblicato il 30 gennaio 2018: “Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014”.

La ricercatrice ha iniziato venti anni fa a monitorare la colonia bergamasca, che conta alcune centinaia di individui, una delle più numerose del nostro paese. Nel 2013 ha avviato uno studio a lungo termine, sulla eco-etologia della specie. Durante la conferenza racconterà i risultati delle ricerche condotte, inoltre sarà l’occasione per fare riflessioni sulla gestione di tale specie alla luce degli studi attuati anche in altri paesi europei.

Nella sala mostre verranno esposti 60 scatti fotografici, immagini suggestive realizzate dalla ricercatrice che presenteranno i momenti salienti del lavoro di campo.

 

Banner IBIS SACRO_GOL giugno 2018

Invito mostra IBIS SACRO_GOL Corneliano Bertario 2018

Locandina mostra IBIS SACRO_ GOL Corneliano 2018