PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
scrivendo a: partecipazione@ambienteacqua.it
Serata naturalistica GOL al “Punto Parco” del Parco Agricolo Sud Milano
presso l’antico palazzo di Casa Gola in Piazza 4 Novembre, Lucino di Rodano (MI)
Organizzatore: Antonio Peruz (Vice Presidente GOL) / in collaborazione con Ambiente Acqua APS
Giovedì 10 ottobre 2024 ore 21:00 (locandina pdf & jpeg)
IN VOLO SUI CAMPI. LO STRETTO LEGAME TRA AGRICOLTURA E BIODIVERSITA’
Federica Luoni – Responsabile Settore Agricoltura – Area Conservazione della Natura, Lipu – BirdLife Italia
“Molte specie animali e in particolare di uccelli si sono specializzate a vivere nelle aree aperte che l’uomo ha creato nel corso della sua storia, ossia i campi agricoli. Nei campi coltivati, specie come rondine, allodola, quaglia, saltimpalo, cutrettola, averla piccola, pavoncella, albanella minore, gheppio, grillaio trovano nutrimento, altri vi costruiscono il nido, altri ancora entrambe le cose. La loro sopravvivenza dipende, dunque, dalla qualità di quegli ambienti e dai modelli di agricoltura che in essi si praticano. Purtroppo, l’immagine che le campagne un tempo paradiso dei birdwatcher ci rimanda è quella tristemente descritta da Rachel Carson in Primavera Silenziosa, dove le pratiche intensive sono il modello dominante, il che comporta l’utilizzo ancora massivo di pesticidi chimici, la banalizzazione dell’habitat, la sparizione di elementi preziosi come siepi, specchi d’acqua, fiori, insetti impollinatori e in generale l’impoverimento della biodiversità. Un modello diverso è però possibile e dipende dall’impegno di tutte le componenti della filiera alimentare”.
Grazie a Sara Fregosi per i contributi fotografici di Airone bianco maggiore e Airone cenerino.
Giovedì 7 novembre 2024 ore 21:00 (locandina pdf & jpeg)
“COME L’ACQUA IL LUPO” – Presentazione del libro con prefazione di Luigi Boitani
Vincenzo Perin – Guardiaparco e naturalista esperto
“E’ il racconto del monitoraggio sul campo del lupo tornato ad abitare le alpi centrali lombarde, in provincia di Como, lungo la linea di confine con la Confederazione Elvetica. Si tratta dei primi ed unici gruppi familiari presenti, che si spostano regolarmente tra l’Italia e la Svizzera. Poche creature sanno suscitare come il Lupo emozioni intense e contrastanti, fascino e terrore, pochi elementi come l’Acqua possono trasformarsi in un attimo da dispensatrice di vita a forza distruttrice. L’autore ci mostra, con la sua ricerca meticolosa, scientifica e appassionante sulle tracce dei lupi, come la conoscenza sia il primo principale passo verso il rispetto e il riconoscimento reciproco, in una prospettiva ecologica di gratitudine e accettazione, in cui ciascuno contribuisce con la sua unicità all’equilibrio e alla prosperità dell’intero ecosistema”.
Grazie a Massimo Re Calegari per il contributo fotografico del Lupo.